martedì 19 marzo 2013

Non siamo meglio degli altri, ma coltiviamo una piccola, grande verità

Noi del M5S non pensiamo di essere meglio degli altri!
Infatti puntiamo sulla "intelligenza collettiva" come chiave propositiva per la soluzione dei problemi concreti che attanagliano il nostro paese.
Cioè pensiamo che la condivisione delle esperienze e delle idee, la discussione collettiva e la costruzione di proposte condivise e cooperative ("wiki") sia l'approccio giusto, in quanto inclusivo e rispettoso delle istanze di ognuno.

Ma coltiviamo nel cuore una piccola, grande verità che è al tempo stesso la nostra credibilità e la nostra forza: l'onestà, legale ed intellettuale.
Noi sappiamo nel profondo del nostro essere che il declino del nostro paese - della nostra comunità - non risiede nella incapacità o incompetenza delle persone, nè nella mancanza di mezzi e risorse, ma nel falso mito della furbizia, nel pensare cioè che è giusto trovare scorciatoie che ci diano vantaggio rispetto a chi segue le regole. La furbizia è la madre della corruzione, del malaffare, del malcostume, dell'impoverimento della moralità e, quindi, della dignità...

Il M5S si basa sulla dignità, che è l'orgoglio e la responsabilità di ognuno di essere e sentirsi parte della società, con il proprio ruolo, grande o piccolo che sia, ma che certamente è fondamentale ed insostituibile per il funzionamento di quella comunità che è il nostro paese.

Ecco: noi non siamo meglio degli altri, ma vogliamo essere degni della storia e della cultura del nostro grande paese!

martedì 19 febbraio 2013

In dirittura d'arrivo

Siamo in dirittura d'arrivo: comunque vada, abbiamo già vinto.

Abbiamo vinto perchè già ora abbiamo condizionato l'agenda politica del paese, con i partiti che discutono dei nostri temi, anzi ce li copiano e li rilanciano come propri; con la mancanza di pudore di chi pensa di fare fessi gli italiani ancora una volta, senza rendersi conto che più ne parlano e meno sono credibili...

Abbiamo già vinto perchè in Parlamento entreremo e, anche se dovessimo essere quattro gatti, apriremo i cassetti, faremo la cronaca delle conversazioni, studieremo gli atti, raccoglieremo la documentazione e tutto sarà pubblicato in rete. Loro, i vecchi partiti, non potranno più nascondersi ai cittadini, non potranno più inciuciare facilmente...

Abbiamo già vinto perchè se saremo numerosi in Parlamento allora saranno costretti ad averci come interlocutori politici, forti e presenti, con un pacchetto di voti che non potranno ignorare e che li inchioderà allo scranno in ogni singola votazione. E poi sono impreparati: per noi non ci sono no a priori, noi non diciamo no solo perchè siamo all'opposizione. Noi abbiamo le idee e il programma: questo è la nostra bussola. E saremo pronti a votare ogni proposta che rispecchi il nostro programma, chiunque la proponga. Allora vedremo se rispetteranno le loro promesse: il reddito di cittadinanza, lo stop agli F35, ecc. ecc. Se avranno il coraggio di cambiare e rispettare la volontà popolare il PD o chi vincerà potrà trovare in noi una forza politica e parlamentare che ha voglia di cambiare il paese attraverso riforme e innovazioni importanti, pensate per restituire al cittadino la centralità del dibattito politico e parlamentare.

Buon futuro a tutti.

giovedì 13 dicembre 2012

Venite Amici

Venite, amici miei,
Non è troppo tardi per cercare un mondo più nuovo.
Spingetevi al largo, e sedendo bene in ordine colpite
I sonori solchi; perché il mio scopo consiste
Nel navigare oltre il tramonto, e i bagni
Di tutte le stelle occidentali, finché io muoia.
Potrebbe succedere che gli abissi ci inghiottiranno:
Potremmo forse toccare le Isole Felici,
E vedere il grande Achille, che noi conoscemmo.
Anche se molto è stato preso, molto aspetta; e anche se
Noi non siamo ora quella forza che in giorni antichi
Mosse terra e cieli, ciò che siamo, siamo;
Un'eguale indole di eroici cuori,
Indeboliti dal tempo e dal fato, ma forti nella volontà
Di combattere, cercare, trovare, e di non cedere.
(Tennyson)

martedì 11 dicembre 2012

La democrazia sta morendo? O non é mai nata?

Riporto un mio post sul forum M5S Bologna: vecchio di piú di un mese, ma direi attuale... Vostri commenti graditi.
Alla domanda posta dall'amico Dario Bisi (anch'egli candidato al Senato) tento una risposta che guarda al Movimento 5S e ai suoi obiettivi.

Dobbiamo secondo me distinguere 2 piani.
1) la democrazia diretta. questo è il nostro obiettivo; noi vogliamo realizzare questo.
2) il movimento 5 stelle. Questo è lo strumento democratico che ci siamo dati per realizzare l'obiettivo Democrazia Diretta.

Il Movimento è appunto in movimento: sta faticosamente cercando di costruire un meccanismo di democrazia diretta nel paese. Partendo dai comuni, poi le regioni e ora stiamo puntando al parlamento.

Per capire se c'è democrazia dobbiamo guardare all'obiettivo. Cioè se stiamo riuscendo ad introdurre nelle istituzioni la partecipazione dei cittadini e l'attuazione delle loro istanze.
Il mio personale giudizio è che ci stiamo comportando bene: i nostri eletti si sforzano di dare trasparenza al loro operato, discutono le loro battaglie con i mezzi "social" a disposizione e cercano di cogliere le istanza che arrivano loro dai cittadini, siano essi l'assemblea, il meetup o normali cittadini che comunicano in diverse forme. Si può fare di più e meglio? sicuramente si: a noi tutti il compito di aiutarli ad agire al meglio.

Guardando invece al nostro Movimento in movimento dobbiamo secondo me interrogarci se il nostro strumento ci sta portando verso l'obiettivo.
Personalmente ad oggi mi pare che si stia facendo un ottimo lavoro. I programmi li costruiamo noi, le persone candidate e candidabili le abbiamo attratte con il lavoro sul territorio e sulla rete, le abbiamo scelte e agiscono in autonomia nel loro mandato istituzionale (Grillo non mette bocca nel lavoro ad es comunale a bologna; diversamente mette bocca se si va in tv a rappresentare M5S).
Poi possiamo interrogarci se stiamo sviluppando bene lo strumento movimento. Di sicuro oggi Beppe, nella sua funzione di garante, assicurata dalla proprietà del marchio e dal fatto che si spende in prima persona per il movimento, ci va con i piedi di piombo: aspetta molto a prendere decisioni, è molto "conservativo" nei confronti degli scatti in avanti della base e poi setta delle regole senza usare referendum o consultazioni ufficiali. Questo siamo liberi di criticarlo, possibilmente con spirito costruttivo, ma non vedo cose che ci stanno portando altrove rispetto al nostro obiettivo, anzi spesso le scelte di Beppe risutano piuttosto geniali...

Ad es per la scelta dei candidabili al parlamento Beppe alla fine ha "promulgato" una regola che che dal punto di vista pratico è molto efficiente. Infatti seleziona un numero di candidati ampio ma non infinito, evita di dover inventare regole per la selezione difficili e passibili di discussioni infinite e complessivamente si affida a persone che erano nel movimento - spendendoci la faccia - in tempi "non sospetti".
E' chiaro che questo "rimanda" al futuro tanti importanti temi sul Movimento, sul suo sviluppo interno e sulla sua organizzazione.
Ad es. sull'uso di piattaforme come LF. Anche ora non abbiamo la piattaforma per la discussione/creazione/sviluppo del Programma Nazionale e postiamo le proposte sul forum del movimento che era pensato per i comuni.
Mi aspetto che presto esca fuori qualcosa, così come sul modo di conoscere e votare i candidati al parlamento.

In conclusione, allo stimolo di Dario se la democrazia sta morendo o non è mai nata, dico: STA NASCENDO
A noi tutto il compito di preservare gli strumenti, ancora imperfetti, che stiamo costruendo per dare vita alla Democrazia nel nostro amato paese. Io mi metto a disposizione, con il cuore e con la testa. Anche se vedo cose che non mi piacciono non me ne vado: provo a lavorare per il cambiamento. Fino ad ora ho trovato in voi - che siete il movimento - persone straordinarie con cui continuare a lottare.

Buon lavoro a tutti noi

Roberto Pelosi

domenica 9 dicembre 2012

Non svendiamo i gioielli di famiglia!

Diverse generazioni di cittadini contribuenti hanno "generato" un patrimonio pubblico importante: (autostrade, dighe , ponti, aziende, ecc.).
Dall'incredibile passato dell'Italia, poi, abbiamo ereditato dei beni di valore inestimabile (palazzi, monumenti, operre d'arte, ecc.).
Ora qualcuno sostiene che dobbiamo vendere i nostri beni comuni per pagare i debiti contratti da amministratori pubblici inconpetenti e corrotti, inconsapevolmente collusi con le banche, che sono ricaduti sul popolo italiano in termini di debito pubblico.

Io credo che sia sbagliato! Non dobbiamo vendere i gioielli di famiglia!

O meglio: un sacrificio si può fare solo se serve a sanare - una volta e per tutte - un problema. In altre parole, se capita una disgrazia (una malattia, un incidente) qualsiasi famiglia è disposta a vendere l'argenteria per salvare il familiare o ricostruire la casa.
Ma noi:  stiamo affrontando una situazione una-tantum o forse stiamo pagando la bella vita ai furbi che vogliono continuare così?

Allora, finchè non c'è un piano ed un programma (si dice roadmap) serio per riportare il paese in carreggiata, i gioielli non si vendono: è tutto quello che ci è rimasto!
Se poi esce fuori questo piano, allora si può volontariamente (e possibilmente scegliendo tutti insieme) decidere di sacrificare qualcosa una volta soltanto e per tutte.

Vecchio politico di partito: io non ti dò niente! Fatti da parte: non sarai tu a prendere queste decisioni!

venerdì 7 dicembre 2012

Parlamentarie: grazie e al lavoro!

Le "Parlamentarie" del M5S sono un pezzo di storia politica moderna! E' la prima volta al momdo che una formazione politica definisce i propri candidati al parlamento attraverso una consultazione on-line della propria base. Semplici simpatizzanti, divenuti attivisti e con un po' di storia del movimento 5S alle spalle sono qualcuno candidabile al Parlamento e qualcun altro "grande elettore" all'americana, cioè si è registrato per diventare la base votante. Nella circoscrizione Emilia-Romagna mi sono posizionato 15mo assoluto e 7mo degli ultra-quarantenni. Questa divisione di età, nel M5S, serve a indirizzare i candidadti nelle liste Camera/Senato. Quindi sono 7mo nella lista dei Senatori, su 70 candidati alla lista del senato (30 under 40 sono per la lista alla camera). Voglio, da queste pagine, ringraziare chi mi ha sostenuto: GRAZIE!
Per poter io entrare in parlamento quale 7mo della lista, il M5S deve fare un risultato moolto importante... FACCIAMOLO! Possiamo farlo: vi rendete conto che abbiamo Berlusconi vs. Bersani? sembra incredibile ma è così: non sono assolutamente capaci di rinnovarsi. Questo, secondo me, dando per scontato che il centro non verrà neanche preso in considerazione dai cittadini, apre ottime prospettive di ulteriore crescita al movimento. A NOI il compito di far conoscere meglio, a livello nazionale il Movimento e convincere i cittadini a darci fiducia: poi ci giudicheranno sui fatti. Cittadino/a cos'hai da perdere? Io mi impegnerò in questa campagna e ovviamente se non sarò eletto, lo saranno altri miei colleghi di movimento, di cui ho grande stima. Nel movimento 5S non ci servono solo figure per la politica di palazzo, anzi: ci servono soprattutto persone che vogliono far evolvere il paese a cominciare dal ruolo che occupano nella società e dall'impegno sul territorio che vorranno prestare.
Buon futuro a tutti!

giovedì 29 novembre 2012

Proposta: riforma dei finanziamenti alle imprese


M5S, Riforma dei finanziamenti alle imprese.

Premessa
Attualmente il sistema dei finanziamenti alle imprese é strutturato principalmente sullo strumento del BANDO, con graduatoria, negoziazione, convenzioni e rendicontazioni.  Il risultato é un sistema lento, opaco e incerto nei tempi e nelle dotazioni (che vengono diluite per fare contenti tutti). Alimenta il sottobosco di sedicenti consulenti che hanno "i rapporti giusti". Allontana le imprese che vogliono innovare a causa dei tempi lunghi e incerti e favorisce i "finti" progetti, cioè quelli che o sono stati già fatti o che non sono realmente importanti. 
Questa é la forma tipica dei progetti di innovazione - afferenti al min. Attività Produttive/sviluppo economico - e di ricerca e sviluppo - afferenti al MIUR. 

PROPOSTA
3 strumenti integrati, ferme restando le poste economiche. 
A) credito di imposta
Per la ricerca e sviluppo, costi realizzati con università e centri di ricerca, anche privati purché no-profit
B) voucher (in pratica un assegno da spendere)
Per i progetti di innovazione. Paga i partner tecnologici e consulenziali
C) bandi strategici
Per lo sviluppo di sistemi economico-produttivi ritenuti dallo stato meritevoli e che non si sviluppano da soli, almeno nella fase iniziale. Qui la forma del bando serve a selezionare le idee migliori. Tale strumento deve essere molto limitato, cioè destinato a pochi, significativi settori strategici. 

martedì 27 novembre 2012

Amicizia e professionalità nel M5S

L'amicizia è un lusso, la professionalità un obbligo e la lealtà un valore.

Nel Movimento 5 Stelle siamo sottosposti ad una pressione mediatica che può creare difficoltà sul piano personale, nonchè attriti e conflitti. A rischio c'è una amicizia nata nell'attivismo, ma è nostro compito superare la dimensione personale e assicurare la professionalità e la lealtà.

Ascolta l'audio con il mio punto di vista:

lunedì 26 novembre 2012

Lettera aperta a Federica Salsi

Lettera aperta a Federica Salsi. (si tratta di un post facebook del 3 novembre scorso, ma i temi sono sempre attuali...)

 Cara Federica ci conosciamo da diversi anni e ti stimo molto. Eppure sono rimasto piuttosto perplesso dalla tua intervista a Antonio amorosi su affari italiani. Non ho seguito la trasmissione su Raitre Ballarò ma ricordo di aver seguito il tuo intervento a La 7: sei stata bravissima eppure le persone presenti sono riuscite comunque a mettere in cattiva luce il mo vimento cinque stelle (mia personale impressione).

 Io penso che gli attivisti che sono eletti debbano concentrarsi sul loro ruolo istituzionale e dedicare tutte le energie, come tu effettivamente stai facendo, al loro ruolo ed al coordinamento con i cittadini e la base del Movimento. Le considerazioni generali sul movimento secondo me dovrebbero essere svolte al nostro interno, come spesso facciamo, e non attraverso i media nazionali e locali. Io penso che molti di noi abbiano avuto e possano avere dubbi, incertezze e perplessità su diverse questioni, eppure attraverso il nostro processo interno, il nostro lavoro e anche le intuizioni di Beppe Grillo siamo sempre riusciti a trovare il modo di superare i problemi, assicurando al movimento il rispetto dei principi e degli obiettivi fondanti. Sono convinto che nel futuro continuerà ad essere così.

 Allora il mio messaggio a te, a me stesso e a tutto il Movimento è: concentriamoci sul nostro lavoro, concentriamoci sui nostri grandi e piccoli obiettivi, che siano svolti ora in funzioni istituzionali o in banchetti o in gruppi di lavoro sul territorio: sono tutti mattoni per costruire un futuro migliore. E lasciamo che il Movimento, con le sue regole generali e le sue sfide sempre nuove, sappia svilupparsi passetto per passetto, orchestrato dal nostro megafono e capo politico/garante Beppe Grillo che sin qui ha tenuto la barra dritta.
 Se, legittimamente, abbiamo dei dubbi allora cerchiamo di risolverli interiormente, cerchiamo di trovare il nostro equilibrio interiore, la nostra positiva motivazione; poi, se abbiamo bisogno di aiuto, confrontiamoci con gli amici del movimento e cerchiamo di risolvere la nostra “crisi di identità” internamente, senza portare all'esterno dinamiche che sono dinamiche importantissime, ma dinamiche di riflessione e crescita personale, interne al Movimento.
 Se poi uno non si riconosce più nel Movimento, allora credo debba avere la coerenza di dimettersi dal proprio incarico, senza proclami ai media: credo che per quanto dimostrato sino ad oggi il Movimento meriti il “beneficio del dubbio”, cioè la fiducia che il Movimento sappia superare le proprie eventuali impasse.

 Io oggi sono candidabile al parlamento; ci sto pensando seriamente. Ho in mente cosa devo fare: essere nelle istituzioni per portare avanti la voce dei cittadini, rispettando le regole del movimento, seguendo le indicazioni dei cittadini, dei colleghi del movimento e di Beppe Grillo sentendo la coscienza a posto. Penso anche che possa essere un mio ruolo,insieme agli altri colleghi, quello di portare le istanze critiche della base a BG stesso, ma ciò lo immagino come un essere megafono del movimento dentro il movimento, non fuori.

 Ma se poi non mi ci ritrovo più nelle “regole del movimento”? Mi dimetterò , lasciando la palla a qualcun altro. Ma non mi metterò a denunciare chissacosa ai giornali o in tv (parlo in generale non a Federica) perché è impossibile essere certi che una cosa così liquida e in continuo divenire come il nostro Movimento sia sbagliata in assoluto: può essere sbagliata e insopportabile per me in un dato momento.

 Perdonami Federica se mi sono permesso di prendere spunto da te per fare delle considerazioni evidentemente di carattere generale.

 Un caro saluto, con rinnovata stima, Roberto Pelosi

domenica 25 novembre 2012

M5S: cittadini con l'elmetto

Entrare nelle istituzioni significa mettersi l'elmetto e combattere la battaglia dei cittadini contro la casta.
Nessuno ci aiuterà: dobbiamo aiutarci da soli, da cittadini attivi a cittadini attivi.
Il mio punto di vista in questo audio:

domenica 18 novembre 2012

Mr. Smith va a Washington

Come nel vecchio film di Frank Capra abbiamo bisogno di persone per bene che siedano nei seggi del Parlamento italiano.
Questo è il motivo per cui semplici cittadini, senza un passato politico, si "prestano" per un certo tempo alla politica (due mandati al massimo).
Mr. Smith al Senato
L'obiettivo è quello di dare voce ai cittadini, di riportarli ad interessarsi della amministrazione della cosa pubblica; ciò attraverso un programma in costruzione e da costruire insieme e anche attraverso l'uso massiccio di consultazioni popolari.
Io oggi mi ritrovo candidabile per il Senato nel M5S ed ho deciso di mettermi in gioco: come me parecchi altri cittadini.
Con l'apertura di questo blog invito tutti loro a discutere pubblicamente della nostra visione sulla politica e sul futuro. Sarà interessante sentire cosa i cittadini, con i loro commenti, pensano delle nostre idee. Grazie.

Guardate il video: come i poteri forti trattano i senatori "comprati" e l'effetto che fa loro il senatore Smith, diverso in quanto onesto! (e siamo negli Usa nel 1939...)

Roberto Pelosi